Il coro "Canticum Novum S. Liberato" nasce l'8 dicembre 2006, anima le principali celebrazioni eucaristiche.
Col passare degli anni è stato notevole il risveglio per le arti nobili, dell’amore per il canto liturgico, un ritorno alla musica sacra per un bisogno di riscattare quel "modus vivendi" che caratterizza la liturgia e che, certamente, contribuisce al miglioramento di una liturgia sempre più solenne e significante.
La “Regola” che guida la professionalità della Corale è che il canto, in ogni celebrazione liturgica, anche in quella più semplice e modesta, esalta la parola e la preghiera, la dispone nella sua dimensione melodica e ritmica al culto divino e diviene offerta a Dio, autore supremo d'ogni bellezza ed eterno splendore.
Il canto ha capacità di penetrare, di commuovere e di convertire i cuori; favorisce l'unione dell'assemblea e ne permette la partecipazione unanime all'azione liturgica: adempie al duplice scopo che, come arte sacra e azione liturgica, gli è consono, "la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli.L'importanza del canto nelle Celebrazioni Liturgiche -e in particolare nella Santa Messa- è un dovere verso Dio e verso la Chiesa.
Anzi, più che di importanza bisogna parlare di necessità, perché il "canto sacro unito alle parole costituisce parte necessaria ed integrante della liturgia solenne". È un impegno che richiede, a volte, fatica e sacrificio, ma dona anche grande soddisfazione. Non solo per l'amore al canto, ma anche per la lode a Dio e per la bellezza del ritrovarsi insieme.